Progettato dall'Institute of Agricultural Engineering dell'università di Hohenheim, Phoenix è un macchinario versatile e innovativo in grado di tagliare con precisione l'erba o di smuovere il terreno tra i filari grazie alla sua zappa da 100 Kg.
A differenza della maggior parte delle altre macchine da diserbo, il suo funzionamento è controllato da un joystick. La zappa è leggermente sollevata dal terreno e il robot passa alla posizione successiva, abbassando nuovamente il dispositivo. Sul retro, è posizionato un sistema di regolazione dove i potenti attuatori LINAK® LA36 consentono l’abbassamento e il sollevamento automatizzato.
Libertà di movimento e funzionalità per tutto il giorno
La batteria ha una capacità lavorativa di otto ore. Uno dei tre attuatori LA36 viene utilizzato per il sollevamento (4.500 N), uno per l'inclinazione (2.600 N) e uno per lo spostamento laterale degli accessori (1.700 N). Tutti gli attuatori sono gestiti tramite interfaccia CAN bus. Una volta raggiunta l’ultima pianta del filare, Phoenix è in grado di sollevare e girare l'attrezzatura di lavoro in modo indipendente, nonché di adattarsi a eventuali cambiamenti. Ad esempio se i filari non sono perfettamente allineati, le erbacce vengono identificate e rimosse dalle colture.
I diversi benefici di un sistema elettrico
Per David Reiser, ingegnere laureato presso l'università di Hohenheim, sono molte le ragioni per cui sono stati scelti gli attuatori elettrici LINAK per questo progetto.
"Il rapporto tra il peso del veicolo e l'attuatore è corretto. Si tratta di un veicolo elettrico alimentato a batteria, pertanto non era rilevante includere l’idraulica. Inoltre, l'attuatore elettrico offre una regolazione diretta e lineare".
Secondo Reiser, uno dei maggiori vantaggi è la possibilità di controllare gli attuatori LINAK mediate CAN bus, un requisito fondamentale per la comunicazione interna della macchina. L'attuatore, in questo modo, può spostarsi in una posizione specifica e questo offre al programmatore più opzioni e un controllo preciso sul sistema.
Inoltre, il controllo millimetrico degli attuatori fa sì che l'attrezzatura accessoria possa essere comandata da un sistema di cambio automatico. I dati sulla posizione necessari vengono ricavati utilizzando una fotocamera stereoscopica e uno scanner laser e vengono trasferiti al drive e agli attuatori elettrici.
Per Reiser e l’università di Hohenheim, queste prospettive orientate al futuro possono essere applicate e trasmesse in modo chiaro agli studenti grazie al robot Phoenix.
"Durante i master e i corsi di specializzazione, è possibile effettuare ricerche nel campo della robotica per sviluppare soluzioni innovative. Grazie al supporto di LINAK, il prototipo del telaio mobile è stato sviluppato e già testato più volte sul campo", afferma Reiser.